lunedì 17 gennaio 2011

Aleister Crowley


Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1 dicembre 1947), è stato un artista, poeta, mistico, alpinista, pensatore, critico sociale e occultista britannico.

Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo, da altri come uno dei principali esponenti del satanismo. Uomo di grande cultura, è considerato una figura chiave nella storia dei nuovi movimenti magici. A Crowley è attribuito il maggior tentativo di creare una «religione magica» per l'epoca contemporanea e la sua influenza sull'ambiente magico contemporaneo è stata notevole.

« La pia finzione secondo la quale il male non esiste lo rende soltanto vago, enorme e minaccioso. » [Aleister Crowley]

Nel mondo della magia cerimoniale contemporanea Crowley è ritenuto un'indiscussa autorità, in quanto uno fra i principali codificatori e divulgatori delle scienze occulte nel XX secolo. Nel passato gli è stata erroneamente attribuita la fama di satanista, a causa del suo comportamento provocatorio e sicuramente fuori dagli schemi morali dell'epoca in cui è vissuto, ma è sufficiente leggere le sue principali opere per dedurne che non è mai stato un satanista e con il satanismo non ha in realtà mai avuto nulla da spartire, al punto da dichiararsi egli stesso totalmente contrario a simili pratiche deviate verso il Lato Oscuro, come si può leggere al cap. XXI della sua opera più importante "Magick". Egli intendeva l'Ars Regia - la magia - come una via iniziatica verso superiori stati di coscienza. D'altronde era ateo e le forze occulte che intendeva mobilitare non vengono affatto identificate con il diavolo della Bibbia: egli stesso affermò che «il diavolo non esiste», che per lui «non c'è altro dio che l'uomo» e che Satana è semplicemente un nome inventato dalle religioni per i loro fini.

Crowley definì la magia come «la Scienza e l'Arte di causare cambiamenti in conformità con la Volontà» e, nel corso della sua vita, divulgò progressivamente tutti i rituali e gli insegnamenti della Golden Dawn, di cui egli era a conoscenza, pubblicandoli sul suo giornale The Equinox. Fu, probabilmente, la prima volta che apparvero in stampa i genuini insegnamenti operativi d'una società ermetica, e non soltanto semplici testi cerimoniali o traduzioni in un linguaggio simbolico esoterico, incomprensibile ai "profani".

La stampa underground (come rivela l'International Times) ha descritto Crowley come l'eroe sconosciuto degli hippies. Timothy Leary s'identificò interamente con la corrente iniziata da Crowley e considerava una delle sue aspirazioni il completamento dell'opera ch'egli aveva iniziato per preparare il mondo alla coscienza cosmica. Anche L. Ron Hubbard, prima di fondare Scientology, si ispirò alle pratiche di Crowley.

Non meno scandaloso fu l'atteggiamento verso la sessualità: Crowley per esempio teorizzò apertamente la pratica dell'omosessualità. Il suo libro White stains ("Macchie Bianche", 1898), definito dai detrattori come «il più schifoso libro mai pubblicato» o, in modo più equilibrato da un critico contemporaneo come «Una Psychopathia sexualis poetica», contiene poesie dai titoli decisamente espliciti come A ballad of passive paederasty ("Ballata della sodomia passiva").

L'interesse di Crowley per i Tarocchi risaliva agli anni giovanili, quando fu accolto nell'Hermetic Order of the Golden Dawn. Nel settembre 1912, quando la fratellanza ermetica era ormai disgregata, Crowley pubblicò sul primo volume della rivista "The Equinox of Gods" il Liber T, vale a dire la descrizione dei Tarocchi fino ad allora riservata agli adepti della Golden Dawn. Molti anni più tardi il mago inglese decise di creare una propria versione del mazzo e ne affidò la realizzazione ad una pittrice surrealista, Frieda Harris (1877-1962). Il lavoro si protrasse per quasi cinque anni, dal 1938 al 1942. I dipinti della Harris furono pubblicati in bianco e nero su The Book of Thoth (Londra 1944), un manuale scritto da Crowley basandosi sul Liber T della Golden Dawn. Solo trentatré anni più tardi vide la luce il primo mazzo che riproduceva fedelmente gli acquerelli della Harris (U.S. Games Systems e S. Weiser Pubbl., New York 1977).

Horus
Nel 1904, durante una vacanza a Il Cairo, fu protagonista di un evento mistico che lo spinse a fondare il culto di Thelema. La moglie di Aleister cominciò a trovarsi in uno stato anormale, e questo convinse il marito che c'era una entità sovrumana che si era messa in contatto con lei. Il 20 marzo Crowley seguì le indicazioni dettate dalla moglie in stato di trance ed eseguì (con successo, secondo quanto scrisse in seguito) un rito di invocazione al dio egiziano Horus. Il dio gli avrebbe comunicato l'imminente inizio di un nuovo eone magico, e gli affidava l'incarico di profeta. L'8 aprile e i due giorni successivi Crowley affermò di aver udito una voce che gli dettava un testo che lui trascrisse e in seguito pubblicò con il nome The Book of the Law. Secondo Crowley la voce proveniva da uno spirito di nome Aiwass (o Aiwaz), il ministro di Horus. Una buona parte del testo è composto da un cifrario numerico che lo stesso Crowely affermava di non essere in grado di decifrare.

Nel giugno del 1904 Rose e Aleister ebbero una figlia a cui fu dato il nome Nicole Ma Ahathoor Hecate Sappho Jezebel Lilith Crowley; la bambina morirà nel 1906 al ritorno da un viaggio in Cina. Nell'estate dello stesso anno la coppia ebbe un'altra bambina, che essi chiamarono Lola Zaza. Aleister elaborò un nuovo rituale per ringraziare della sua nascita. In seguito riprenderà ed elaborerà più volte questo ed altri rituali della sua dottrina.

Nel 1907 accaddero due importanti eventi nella vita di Crowley. Diede vita all'ordine dell'Argenteum Astrum (A∴A∴) e cominciò a scrivere gli Holy books of Thelema, ovvero i testi sacri del culto di Thelema.

Aleister e Rose divorziarono nel 1909.

Nel 1910, Crowley eseguì insieme ai membri dell'A∴A∴ una serie di riti detti Riti di Eleusis.



L'Abbazia di Thelema

Nei primi anni venti, mentre i suoi amici frequentavano Monte Verità (presso Ascona, in Svizzera), Crowley diede vita ad un esperimento sociale a Cefalù dove, nel marzo del 1920, in una villa presa in affitto, creò la leggendaria Abbazia di Thélema, ispirata a quella omonima che François Rabelais, nel Cinquecento, aveva fatto erigere da uno dei suoi più celebri personaggi, il gigante Gargantua, con l'unica regola: "Fai ciò che vuoi sarà tutta la legge, Amore è la legge, amore sotto la volontà" "perché le persone libere e colte, sentono per natura un istinto ed inclinazione che li spinge ad atti virtuosi, e li tiene lontani dal vizio, inteso come religione". La villa che ospitò l'Abbazia di Thelema, in Contrada Santa Barbara, è tuttora esistente, ma versa in condizioni fatiscenti. A fine anni Novanta si tentò, invano, di valorizzarla come bene culturale.

Fu proprio in Sicilia che Crowley, che si definiva l'uomo più cattivo che sia mai esistito, conquistò buona parte della sua fama di «uomo perverso»: il suo soggiorno fu anomalo e scandaloso per gli abitanti del luogo e ben presto cominciarono a diffondersi voci insistenti e preoccupanti sul conto suo e della comunità con cui viveva.

Li si accusava, tra l'altro, di praticare cerimonie magiche che comportassero il sacrificio di bambini. La circostanza non è provata; certo è invece che lui utilizzasse il riferimento a riti consimili come espediente letterario per coprire riferimenti alla magia sessuale in Magick, il suo magnum opus di istruzione magica. Al tempo era infatti illegale scrivere di riti sessuali e dell'utilizzo dei fluidi sessuali per scopi magici, mentre, paradossalmente, era invece permesso fare riferimenti a riti di "sangue".

Con l'avvento del fascismo, fu espulso dall'Italia da Benito Mussolini alla fine del mese di aprile del 1923, per sospette attività antifasciste e anche a causa di ciò che si diceva accadesse all'interno del suo tempio.

Aleister Crowley morì di degenerazione del miocardio e bronchite cronica ad Hastings la notte del 1 dicembre 1947 all'età di 72 anni. Nel corso della sua vita aveva fatto largo uso di eroina ma aveva smesso da alcuni anni per cominciare a fare uso in grandi quantità di morfina per curare asma e bronchite. Il suo ultimo dottore, un medico di nome Thomson, morì il giorno dopo di lui e questo permise ai giornali di speculare sulla eventualità che Crowley avesse lanciato una maledizione sul medico.

Crowley fu cremato il 5 dicembre 1947 a Brighton.




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testo: http://it.wikipedia.org/wiki/Aleister_Crowley


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